BIOGRAFIA

Lino Spada nasce a Roma nel 1955 da una modesta famiglia di origini abruzzesi proprio nel periodo del boom economico. La periferia urbana dove abitava era al limite della campagna romana, si presentava allora selvaggia quanto un far west e le sue passioni per la musica, nonché quelle naturalistiche ed artistiche lo spingevano a frequentare la città per condividere le proprie esperienze con gli altri coetanei. A fine anni settanta la crisi economica seguente era vissuta in città con le contestazioni giovanili e dei vari movimenti studenteschi che contribuirono allo sviluppo di una cultura giovanile autonoma e sconvolgenti novità anche nell’arte: le nuove tendenze espressive esaltavano il valore delle idee e rinnegavano al contempo le tecniche tradizionali. Tutto in città poteva essere percepito, assimilato e partecipato. Ci si viveva dentro!

Terminati gli studi tecnici visse ancora per qualche tempo a Roma dove intraprese esperienze lavorative nel disegno tecnico industriale e architettonico in studi professionali affermati di rilievo nazionale. Ma il modo di vivere cittadino non era di suo gradimento e allora si trasferì ad Alfedena il paese d’origine dei suoi genitori dove ritrovò l’ambiente selvaggio dell’infanzia che aveva ormai perso. Inseritosi bene nella comunità ebbe l’occasione di acquisire la gestione di un mobilificio e così diversificò ancora le sue esperienze lavorative con la progettazione di mobili e arredi. La bellezza di quei luoghi e la passione per la natura lo portarono a praticare frequenti escursioni tra le montagne più alte, non solo d’Abruzzo, ma un po’ in tutto il mondo con esperienze meravigliose. L’amore e il rispetto per la natura lo vide in prima fila contro progetti inappropriati sui fiumi e sfruttamenti idrici irresponsabili, progetti che avrebbero distrutto irreparabilmente quegli ambienti precludendo al contempo la possibilità di un turismo sostenibile.

Nel 1990 sposa Sonia Di Domenico e dall’unione nacque Gianluca, ma subito dopo un anno cominciò ad avere una serie di vicissitudini per una grave malattia cardiaca che lo portò a chiudere l’attività del mobilificio. Ciò che veramente l’ha aiutato a superare i momenti difficili, fu l’ideare progetti artistici e di design, che risvegliarono in lui la passione per il disegno e la pittura. Quindi ricominciò a riprendere la mano con disegni all’aperto di paesaggi e studi sulla combinazione dei colori, fece le prime esposizioni in loco, poi a Napoli e Roma. Poi nel 2011 finalmente fu sottoposto a trapianto cardiaco.

Da sempre legato alla semplicità dei sentimenti e delle cose, trae dalla natura e dalla quiete del luogo in cui risiede il necessario impulso per la sua creazione artistica. Il suo lavoro si distingue soprattutto per i pannelli composti con legno in rilievo, le sculture di ‘objets trouvès’ e le opere in ferro derivate dalle ricerche storiche sui Sanniti Caraceni.

“Lino Spada dona parte del ricavo delle vendite delle opere all’Onlus A.T.C.O.M. Associazione Nazionale Trapiantati di Cuore di Bologna c/o Policlinico Sant’Orsola Malpighi”.

Esposizioni con recensioni sull'artista:

2024 - Alfedena, AQ  "Magica Alfedena" esposizione collettiva al Museo Civico 
2015-2022 Operatore museale per il M.I.D.A. Museo Internazionale della Donna nell'Arte e delle opere in visione del I° e II° Premio Teofilo Patini.

2015-2022 Scontrone, AQ - "frammenti" Esposizione personale di scultura al Museo Patini di Villa Scontrone,
2013 - Alfedena, AQ - "Radici" Esposizione personale di pittura al Palazzo Municipale,                                   recensione di Miranda D'Amico
2006 - Alfedena, AQ - "I segni e i colori della storia e della cultura popolare dell'Alto Sangro" - Palazzo Municipale,
2005 - Roma - Mostra Internazionale di Pittura e Poesia: "Espressività nelle diversità" Palazzo Medici Clarelli in via Giulia.
2004 - Roma - "Unidos por el Arte" Cascina Farsetti in Villa Doria Panphilij.
2004 - Alfedena, AQ - "Mostra personale di Pittura e Disegno" via G. De Amicis.
2003 - 2004 - 2005 - 2006 - 2007 - Castel di Sangro, AQ - "L'arte nella pesca...la pesca nell'Arte" al Convento della Maddalena.    

                                         
Premi:

2003 - Napoli - II°Premio al XXXI° Concorso Internazionale di Lettere e Pittura "Giuseppe Ungaretti"  - Accademia Internazionale di San Marco, Sala Comunale Tommaso Campanella, Piazza del Gesù Nuovo.  recensione di Francesco Tirone

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