La pittura d'inizio dell'attività artistica - 2002

Tempo di ricominciare.

Descrizione dell'evento e della tecnica.

Questa è stata la pittura che mi ha fatto ricominciare a dipingere e che successivamente mi ha stimolato a crescere artisticamente.
Sono qui a descriverla per la prima volta: è un'opera importante per me perché fu fatta il giorno dopo un evento di fibrillazione ventricolare in cui fui salvato grazie a un pacemaker.

Fu un'opera improvvisata su un vecchio fondo di un armadio che giaceva nella cantina dove vicino c'erano alcuni colori a smalto: la voglia era quella di dipingere ciò che avevo visto, o perlomeno percepito, durante l'accaduto. "La sensazione di muovermi in un vero e proprio tunnel con in fondo una luce che diventava sempre più vicina"

Misi nella pittura questa sensazione raffigurandola in qualche minuto, giusto il tempo di asciugare il colore con il fon. E in completo automatismo accennai a figure rappresentanti la mia vita, girando il pannello, fino a raggiungere il centro della pittura.

Qualche giorno dopo pensai di aggiungere dietro al pannello un titolo e questo mi sembrò il più adatto: "L'attimo fuggente". E in seguito questa breve poesia: 

Nel silenzio assoluto

senza l'ordine del tempo

attratto da luce intensa

e nel benessere più ampio,

sono immerso".

A questa si aggiunsero altre pitture quasi sempre unite a poesie e a dicembre del 2003, invogliato da un amico, presentai qualcosa al Concorso Internazionale di Lettere e Pittura "G. Ungaretti" a Napoli ottenendo inaspettatamente il II° Premio. Oggi questa passione si è trasformata in una attività prevalente e nell'avviare questo blog ho ricominciato da qui.

Quest'opera e la poesia collegata è dedicata al mio grande amico Gianluca, di cui sentirò sempre la sua mancanza, ma anche la sua presenza.